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Dysphoria Mundi

for amplified ensemble and electronics

11,00 €
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Especificaciones
Region
Europe
Estimated Duration
6 - 10min
Date
2024

ISMN : 979-0-2325-7838-5

Descripción

Ritratto di un mondo in fiamme

[...] verrà il Fuoco e si impadronirà di tutte le cose [...]
Eraclito, p. 8

Che il mondo contemporaneo viaggi su un clinamen è una consapevolezza che abbiamo da molto tempo. Che questo clima sia incandescente, portatore di cambiamento, è un’ulteriore consapevolezza che dobbiamo ignorare. Paul B. Preciado ci ricorda che il mondo è in fiamme e con esso le coordinate che l'Umanità ha cercato di rendere stabili nella sua Storia. Lo spazio è in fiamme, sia a causa dell’antropizzazione che lo cementa o lo deforesta selvaggiamente, sia per le inesorabili conseguenze dei cambiamenti climatici in atto. È in fiamme anche per l’evento eccezionale che è stato il Covid, che ha cancellato il nostro rapporto con il mondo, accentuando l’isolamento nel nostro vivere quotidiano, non sempre pacifico. Il tempo è in fiamme, è dissolto, è fuori controllo (The time is out of joint da W. Shakespeare, Amleto, Atto I, Scena V) ed è così ontologicamente da un secolo, cioè da quando Einstein spiegò a per noi la sua totale relatività fisica.

Andare a fuoco non è un atto nichilista, ma sta cambiando. Nell'atto del cambiamento sono interessanti due cose: il processo che aggredisce la materia antica e le ipotesi di trasformazione.

Dysphoria Mundi è la messa in scena di una resistenza da parte dell'antico per sopravvivere all'inevitabile mutazione che genera il nuovo. Come può il suono rendere il mutevole? Si potrebbe rispondere che lo fa già di per sé. L'analisi spettrale ci ha insegnato che nessun oggetto sonoro è stabile e statico, ma vive di vita propria, energia che mescola le componenti armoniche e inarmoniche dello spettro, creando prospettive autonome. Una nota non è mai solo un punto bianco o nero scritto su una linea o in uno spazio, ma è una spettromorfologia. Questa natura mobile interna del suono ha già dato risultati significativi negli ultimi decenni.

Dysphoria Mundi non mette in discussione l'origine del caos ma parte ex abrupto dal magmatico processo di cambiamento, soffermandosi sulle ipotesi di arrivo: un nuovo cosmo minimo, una complessità addomesticata, la prevalenza dell'informe, ecc...

Instrumentation
Flute
Oboe
Clarinet
Trumpet
Percussions (2)
Piano
Violin (2)
Viola
Cello
Electronics
Score Details
Format - A3 / Tabloid
Pages - 32


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